Giovanna Ferro

Piscologa e Psicoterapeuta a Savona

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SORPRESE PASQUALI

27 marzo 2016

sorpresePerché in questo periodo tutti noi avremmo bisogno di serenità e di pace vera, di qualcuno che potesse davvero orientarci a spegnere quell’umana miseria e crudeltà.

Le sorprese bisogna anche sapersele creare, buttarsi nella vita a braccia aperte per raccogliere tutto quello che ci arriva addosso e poi piano piano assimilarlo.

Ci sono sorprese che schiacciano, che fanno arrabbiare, che fanno nascere dentro la testa pensieri di cui ingiustamente ci si vergogna. Quante volte capita di pensare ma perché quel fatto inaspettato non è capitato ad una persona crudele, che causa male? Forse bisogna smettere di vergognarsi, e autorizzarsi da soli a confidare in una giustizia altra che superi i criteri di bontà/cattiveria.

Sentirsi in diritto di farsi sorprendere e stupire da piccole cose non costose, il prezzo non è un criterio di valore per arrivare alla felicità.

Il potere delle parole apre orizzonti nuovi, può cambiare menti ottenebrate dal dolore, dal marciume esistenziale, dall’arroganza di sapere. Esistono parole il cui significato è così dominante da modificare i pensieri.

Può capitare di essere sorpresi da gesti di una portata emotiva tale, che a stento si regge l’urto che arriva nella nostra mente. Gesti che abbiamo ricevuto miliardi di volte, che abbiamo fatto infinite volte, e che finalmente ci ancorano alla nostra unicità.

Non tutti sono in grado di capire, alcune sorprese non troveranno spettatori, ma non si costruiscono sorprese solo perché gli altri le riconoscano, alcune possono essere talmente innovative da non essere accolte o da non essere identificabili.

La sorpresa è l’incontro inatteso di persone nuove, sapere che esistono tantissimi esseri umani che non hai mai incontrato, ma proprio per il fatto che tu non li conosca non vuole dire che siano cattivi. Forse saranno la tua definitiva rivelazione, e capirai di aver sempre vissuto con persone sbagliate.

Niente panico le sorprese non finiscono mai; magari se vi esponete un po’, potrete entrare in contatto con la diversità. Soprattutto lasciate ai giovani la possibilità di andare oltre di voi, i vostri pregiudizi ed i vostri limiti rischiano di incenerirli e paralizzarli. Non potete pretendere che gli altri abbiano le vostre paure o di condizionarli con le vostre insicurezze; ogni tanto fatevi da parte o magari proprio sparite!

Lasciatevi stupire, osservate i bambini piccoli nell’incanto con cui esplorano il mondo attorno a loro, vi scoprirete capacità ineffabili.

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